Il TG3 delle Marche il 2/2/2015 (all’ undicesimo minuto) ha dato la notizia che verrà presto presentata la nuova legge sulla diabetologia marchigiana.
Legge che è stata promossa dalla Federazione delle Associazioni dei Diabetici ed è stata compresa la necessità di questa nuova proposta per proiettare la diabetologia marchigiana, eccellenza italiana, in un futuro che la mettesse al riparo dalle ingerenze di altri dipartimenti.
E’ solo con la costituzione di un dipartimento regionale strutturale che raggruppa e coordina i centri diabetologici che si può avere una diabetologia che torni ad essere una eccellenza.
In questo la Federazione che rappresenta unitariamente la popolazione dei diabetici marchigiani (circa 115.000) , è stata determinante così come lo sono state le tante firme raccolte (oltre 18.000) che ci hanno fatto capire che se si parte dai bisogni della gente questa risponde ed è attiva.
Nello specifico….ritengo assolutamente inadeguata la politica sanitaria legata alla
mancata prescrizione gratuita dei presidi per il controllo glicemico che dovrebbero essere garantiti a tutti i malati di diabete. Il controllo della glicemia è la base per il controllo della malattia, al fine di prevenire le plurime complicanze.l Il diabete è una malattia ” silente” e sapere qual’ è il livello della propria glicemia prima e dopo i pasti e prima di coricarsi costituisce una presa di coscienza che psicologicamente aiuta malato a capire e correggere i suoi comportamenti alimentari. La differenza tra chi usa insulina o meno , non deve costituire ….assolutamente, un differenziale da tenere conto per tale fine, come attualmente avviene.Tra l’ altro la ridotta prescrizione di tali supporti è attualmente prescritta anche a chi è in trattamento insulinico parziale Una vera follia, il tutto in virtù di invocate ” presunte statistiche” studiate e mai seriamente provate per tali politiche. La consapevolezza del proprio tasso glicemico, costituisce, per il malato di diabete, la costante presa di coscienza di come adeguare costantemente la propria alimentazione I risparmi finanziari conseguiti,, non saranno mai paragonabili ai risparmi in termini finanziari, che si conseguirebbero per i minori trattamenti delle plurime complicanze che sviluppano in assenza di prese di posizione del finanziamento dei controlli glicemici come prescritti dai protocolli risaputi da sempre e nel tempo sempre più disattesi ” per difetto” …riducendo di fatto tali prescrizione per risparmiare, in maniera criminale e a danno dei pazienti, sui bilanci regionali e statali.
Spero che tale suggerimento venga preso i considerazione e sia l’ inizio per una seria discussione. In un mondo del diabete come quello vissuto oggi, dove si attua il controllo H24 della glicemia con supporti ed infusori, prescrivere due sole misurazioni al giorno è una pura FOLLIA.
Credo di aver espresso il concetto,e mi assumo le responsabiità per quanto indicato sopra.
Saluti